Roma è simbolo per eccellenza di bellezza, arte, cultura, ricca di monumenti storici di impareggiabile valore, famosa in ogni angolo della terra e spesso definita come “museo a cielo aperto”.
Tra le numerose cose da vedere e monumenti da visitare spicca, da sempre, l’incantevole Fontana di Trevi, immortalata da anni e meta turistica privilegiata, nonché scenario del celebre film felliniano “La Bella Vita”, rappresenta un esempio fulgido di arte, la più nota tra le fontane romane.
Il primo restyling fu affidato al Bernini, dal Papa Urbano VIII, lavoro non concluso per una serie di vicissitudini e successioni di potere. Poi ripreso da Papa Clemente XII. Voluta nella sua connotazione attuale proprio da quest’ultimo, il quale affidò la selezione del miglior progetto a un concorso a cui parteciparono tutti i migliori artisti dell’epoca. Ad aggiudicarsi la realizzazione dell’opera fu l’architetto Salvi, mentre il lavoro fu ultimato da Giuseppe Pannini.
Le sculture che dominano la fontana rappresentano al centro Oceano che cavalca una conchiglia trainata dai due cavalli Iroso e Placido, mentre nelle nicchie laterali si trovano la Statua della Salubrità e la statua dell’Abbondanza, opere dello scultore Filippo della Valle.
La fontana è ridosso di Palazzo Poli e si estende sull’intera piazza, rendendola un vero gioiello, ricca di dettagli architettonici specchio di un’arte antica, quasi miracolosa per la sua perfezione ed eleganza.
Com’è composta la Fontana di Trevi?
Ci sono tre elementi principali: la facciata di travertino, le statue in marmo di carrara e la scogliera in travertino. Alta oltre 26 metri e lunga oltre 49 metri.
Si tratta di un complesso che resiste da secoli, pur sempre oggetto di restauro e che si attesta tra le opere più imponenti di Roma e del Mondo.
Da non perdere assolutamente, qualora non fosse mai stata vista!